Paola e Alessandro, Muscoline (BS).
Siamo Paola e Alessandro, viviamo insieme da 5 anni in un piccolo paese in provincia di Brescia, non lontano dal Lago di Garda. Con noi ci sono anche un cagnolino trovatello (Blacky) e tre gattini (Milly, Roger e Lux). Io sono principalmente un’insegnante, ma anche un po’ web developer e agente immobiliare, mentre Alessandro è un geometra che si occupa di catasto.
P.: Un giorno stavamo chiacchierando del più e del meno e ad un certo punto Alessandro mi ha chiesto di sposarlo. Mi ha spiazzata! Conoscendo la sua storica avversione per il matrimonio sono rimasta senza parole, anche se io mi sentivo già sposata a lui e quindi il mio "si" era ovvio. È stato un tesoro!
A.: Era da qualche mese che ci stavo pensando; non mi sono pronunciato prima perché avevo un grande caos in testa e avevo bisogno di riordinare le idee. Adesso non posso certo dire di non provare un po' di agitazione, ma sono convinto della decisione.
Ora dobbiamo per forza aspettare la fine dell'emergenza e, forse, ipotizzare un tipo di cerimonia adatto alla situazione. Ma questo non ci spaventa! Adesso non vediamo l’ora di poterci muovere dalla Lombardia per andare a trovare i miei genitori in Romagna. Mio padre ha una situazione di salute abbastanza critica e tutti i giorni deve essere trasportato in ospedale per la dialisi. Si prendono mille precauzioni, ma mi spaventa un po’ l’esposizione che possa avere al virus nonostante tutto. Alessandro invece sta facendo i conti con una situazione sul lavoro complicata. Il suo lavoro è sul campo, senza potersi muovere da casa è totalmente bloccato. Speriamo di poter accedere agli aiuti economici promessi dal governo.
Malgrado tutto ciò, possiamo dire che questo periodo ci ha dato la possibilità di riflettere con calma e di renderci conto del fatto che sposarci è davvero quello che vogliamo.